Editore: Settecolori
ISBN: 9791281519428
Pagine: 330
Uscita: 2025
Prezzo: € 23,00
Giugno 1960. In un piccolo, elegante hôtel dell’isola di Utakos, davanti a Corfù, il maltempo ha trasformato i suoi nove ospiti in prigionieri, ma nulla lascia prevedere ciò che sta per avvenire: uno di loro, una riservata turista inglese di mezza età, Edith Mander, viene infatti trovata morta nel capanno che dà sulla spiaggia. All’apparenza sembra un suicidio, però per Hopalong Basil, un anziano attore ormai al tramonto che negli anni Trenta e Quaranta fu sullo schermo il più celebre investigatore di tutti i tempi, qualcosa non quadra. Nessuno se non lui, abituato ad applicare al cinema la logica deduttiva di Sherlock Holmes, può svelare quale verità si nasconde dietro al più classico dei rompicapi: la porta chiusa dall’interno della stanza dove è stato ritrovato il cadavere…
In un’isola da dove non si può partire e dove non si può arrivare, giorno dopo giorno tutti vanno convertendosi in possibili sospetti, in un susseguirsi di colpi di scena in cui il poliziesco si mescola con la vita vera, il delitto può assumere l’aspetto di un’opera d’arte e la vera sfida, alla fine, non è fra l’investigatore e l’assassino, ma fra il lettore e l’autore di questo romanzo tanto stupefacente quanto seducente.
Un delitto impossibile. Un detective inatteso.
Non è la sfida tra l’assassino e l’investigatore, ma un duello d’intelligenza tra l’autore e il lettore.
«Ci vorrebbe un poliziotto» suggerì qualcuno. «Un detective.»
«Ne abbiamo uno» disse Foxá.
Tutti seguirono la direzione del suo sguardo.
«E’ ridicolo» protestai. «Siete diventati pazzi?»
«Lei è stato Sherlock Holmes.»
«Nessuno è stato Sherlock Holmes. Non è mai esistito. È un’invenzione letteraria. »
«Che lei incarnò in modo straordinario.»
«Sì, ma al cinema. Non aveva niente a che vedere con la realtà. Io sono soltanto un attore.»
Mi guardavano con speranza, e la verità è che anch’io cominciavo a sentirmi come in scena, come se si fossero appena accese le luci e percepissi il sussurro della cinepresa che gira. Decisi comunque di restare in silenzio, le dita intrecciate sotto il mento. Non mi divertivo tanto dai tempi de Il mastino dei Baskerville.
Arturo Pérez-Reverte è nato a Cartagena, Spagna, nel 1951. Ex reporter di guerra, è oggi uno degli scrittori spagnoli più letti e tradotti al mondo, con oltre 27 milioni di copie vendute in 40 lingue. Tra i suoi libri ricordiamo: Il club Dumas, La tavola fiamminga, Il maestro di scherma, la saga del Capitano Alatriste, Il tango della Vecchia Guardia, la serie di Lorenzo Falcó e L’italiano. Oggi Pérez-Reverte divide la sua vita tra letteratura, mare e navigazione; è membro della Real Academia Española e dell’Associazione degli Scrittori di Marina di Francia. Dai suoi romanzi sono stati tratti film e serie di grande successo; presto arriverà anche la miniserie Netflix da Il problema finale (fine 2025 – inizio 2026).