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I consigli del libraio

La profezia della luce

di Emmanuel Exitu

Editore: Bompiani
ISBN: 9788830153042
Pagine: 304
Uscita: 2025
Prezzo: € 18,00

È In un tempo segnato dal potere dell’impero romano e dalle tensioni lungo i suoi confini orientali, La profezia della luce ci trasporta nei deserti e nelle fertili terre del vicino Oriente, all’alba di un’epoca nuova che preannuncia un capovolgimento di speranza.

La storia si apre con la distruzione della città di un bambino, Nabu, da parte dei briganti guidati dal predone Balthasar. Ridotto a solo terrore, Nabu viene salvato dal vecchio sacerdote Melkhior: cieco ma dotato di una profonda conoscenza delle traiettorie delle stelle, egli insegna che il Giusto «pone il cuore a guardia dell’anima».
A questa coppia, si uniscono due figure emblematiche: Gasphar, guerriero ferito e in cerca di riscatto, e Yumah, una donna coraggiosa impegnata a sfidare le avversità del suo mondo. Insieme, partono verso la Palestina, guidati da un fenomeno straordinario: la congiunzione di Giove e Saturno nella costellazione dei Pesci, che viene interpretata come segnale della nascita del «Dio di Luce», portatore di pace.

L’autore dà vita a una rivisitazione suggestiva dei tre MagiMelkhior, Gasphar e Balthasar — liberandoli dalla rappresentazione sacra immobilizzata del presepe e trasformandoli in esseri umani immersi in un’epoca di caos, attesa, fragilità e promessa. Il fascino del romanzo sta proprio in questa fusione tra mito e storia: Exitu intesse trama di avventura, cammino interiore e attesa messianica. Il viaggio nel deserto, le prove superate, le ferite morali e fisiche dei personaggi, la speranza che si fa luce — tutto contribuisce a un romanzo che è al contempo epico e intimo. Il ritmo è scandito dall’attesa di qualcosa che sovrasta i protagonisti, qualcosa di più grande: la speranza di una trasformazione, la possibilità che l’umano possa aprirsi ad un destino più alto.

Dal punto di vista tematico, il libro esplora la tensione tra potere e speranza, tra determinismo storico e libera scelta, tra solitudine e comunità. Nabu, Gasphar e Yumah sono figure che incarnano fragilità e forza, ciascuna con il proprio percorso interno. Melkhior, il saggio che non vede con gli occhi ma legge i segni del cielo, rappresenta la saggezza antica e la mediazione tra cielo e terra. Il cammino verso la Palestina non è solo geografico: è un cammino di anima.
L’autore riesce a rendere accessibile il tema religioso senza banalizzarlo, offrendo una narrazione che può parlare a lettori interessati al senso della speranza, alla dimensione spirituale, ma anche semplicemente amanti di un’avventura ben costruita. Il taglio è dunque adatto sia a chi vede nel cristianesimo un simbolismo concreto, sia a chi cerca un romanzo storico-spirituale con forte respiro.

Emmanuel Exitu è nato a Bologna e vive a Roma. Ha lavorato come story editor per la RAI e per la Mediaset, è stato autore per il talk-show «L’Italia sul Due» e drammaturgo per il Teatro di Documenti. Il suo documentario Greater – sconfiggere l’AIDS, girato negli slum dell’Uganda, è stato selezionato da Spike Lee come miglior documentario al Babelgum Contest di Cannes nel 2008.
Oggi sviluppa progetti dedicati alla costruzione del bene comune per WIP Italia. Il suo romanzo d’esordio, Di cosa è fatta la speranza, ha vinto il premio Comisso 2024.