Vai al contenuto
I consigli del libraio

Chiederò perdono ai sogni

Sorj Chalandon

Editore: Guanda
ISBN: 9788823534643
Pagine: 288
Uscita: 2025
Prezzo: € 18,00

«Stamattina sono andato in paese a comprare un quaderno e qualche penna. Voglio scrivere. Per confessare, voglio raccontare più che spiegare, lasciare una traccia. Ho poi camminato fino al porto, nella landa, ai margini del bosco invernale. Ero solo un vecchio, con il berretto sugli occhi e una giacca che aveva visto giorni migliori. In me nessuno avrebbe riconosciuto Meehan il traditore.» Tyrone Meehan, ex combattente dell’IRA, si ritira ormai ottantunenne nella sua casa d’infanzia nel Donegal, in attesa dei suoi assassini. È il 2006, l’IRA ha deposto le armi e lui ha ammesso pubblicamente di essere stato un informatore britannico per venticinque anni.
Ispirandosi alla vera vicenda dell’amico e leader dell’IRA Denis Donaldson, conosciuto mentre era corrispondente da Belfast per Libération, Sorj Chalandon ripercorre la storia di un uomo – l’infanzia nella Repubblica d’Irlanda, il trasferimento oltre confine in una Belfast spaccata tra cattolici e protestanti lealisti, i sogni di libertà – che per lui è stato un eroe della causa indipendentista irlandese e che ha invece tradito ciò in cui credeva. Un romanzo in cui oltre al dramma personale prende corpo quello di un Paese intero, che ha conosciuto anni di lotta, violenza e terrore, ma anche di speranze e di bellezza, e una riflessione profonda sull’animo umano e sulla linea sottile tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, tra sogni e disillusione.

Sorj Chalandon (1952) è scrittore e redattore del settimanale francese Le Canard enchaîné. Dal 1974 al 2007 ha lavorato come reporter per il quotidiano Libération, seguendo alcuni tra i maggiori conflitti internazionali degli ultimi decenni. Con i reportage sull’Irlanda del Nord e il processo a Klaus Barbie ha ottenuto il Prix Albert-Londres nel 1988. Guanda ha pubblicato il suo ultimo romanzo, La furia (Prix Eugène Dabit du roman populiste 2024), La quarta parete (Prix Goncourt des lycéens, Prix le Choix del’Orient, Prix des Libraires du Québec, Premio Terzani), Il mio traditore e Chiederò perdono ai sogni (Grand Prix du Roman de l’Académie française).